Patek Philippe Cronografo con Calendario Annuale Referenza 5905P

 

Tra gli orologi complicati Patek Philippe di maggior successo, le due funzioni più richieste sono il calendario annuale, che richiede una sola correzione l’anno, e il cronografo, per la misurazione precisa dei tempi brevi. Unendo queste due complicazioni in un unico orologio, il Cronografo con Calendario Annuale si è imposto per la sua meccanica di alto livello, oggetto dei desideri di tanti appassionati. Patek Philippe presenta una nuova referenza, la 5905P in platino, che racchiude in sé tutte le qualità ricercate dagli amanti degli orologi con complicazioni da indossare ogni giorno.

 

Attraverso il Cronografo con Calendario Annuale Referenza 5905P, Patek Philippe dimostra ancora una volta che, unendo design rivisitato e complicazioni di successo, si può creare un segnatempo completamente nuovo e con un carattere proprio. Il quadrante ne è la riprova più bella ed evidente.
Pur riprendendo alcuni aspetti essenziali del Calendario Annuale Referenza 5205 del 2010, esso presenta un volto decisamente originale, grazie a nuovi colori e a dettagli inediti. All’estremità troviamo la scala per la lancetta del cronografo, abbinata con i sottili indici della minuteria. Si apre poi una zona circolare più ampia che accoglie gli indici delle ore in oro bianco applicati e, tra ore 10 e ore 2, le tre indicazioni a finestrella del calendario. La finestrella della data a ore 12 è leggermente più grande ed è bordata da una cornice in oro bianco lucido. A ciò si aggiunge il grande contatore di 60 minuti del cronografo a ore 6, che reca sotto al centro una piccola finestrella per l’indicazione giorno/notte. La Referenza 5905 propone quindi un design che coniuga l’aspetto tecnico di uno strumento di misura dei tempi brevi e l’eleganza intramontabile tipica di un orologio da polso Patek Philippe. Il tempo è scandito da lancette dell’ora e dei minuti dotate di una nuova forma “dauphine” a tre sfaccettature. Il filo di rivestimento Superluminova che sottolinea il bordo centrale delle lancette e i punti luminescenti dei cinque minuti garantiscono un’ottima leggibilità al buio. Il quadrante è proposto in due colori – una versione blu scuro che esalta la nota elegante e una versione nera che pone l’accento sulle funzioni tecniche di misurazione del tempo.
Una cassa in platino di produzione propria al 100%
I due quadranti si sposano perfettamente con la luce fredda della cassa in platino, che conferisce valore all’orologio. Questa cassa dal diametro generoso (42 mm) si distingue per i suoi volumi armoniosi, scevri d’ogni dettaglio superfluo. Le curve della lunetta e della carrure si prolungano con eleganza nella forma delicatamente arrotondata delle anse. Le linee esterne del pulsante di avvio/arresto, della corona e del pulsante di azzeramento si presentano su un semicerchio esattamente parallelo alla carrure. Una bella prova di unità, che affascina lo sguardo semplificando al contempo l’utilizzo delle funzioni. Questo gioiello di design, pensato fin nei minimi dettagli, è fabbricato interamente nei laboratori Patek Philippe. Occorrono quasi due settimane perché dalle barre in platino 950, stampate a freddo a pressioni di diverse tonnellate e poi rilavorate a lungo (sbavatura, levigatura, adattamento, lucidatura con abrasivi sempre più fini, controlli reiterati ecc.), nasca una cassa conforme alle prescrizioni del Sigillo Patek Philippe e in grado di soddisfare tutti i requisiti dei clienti della manifattura. Una cassa dalle forme e dalle finiture perfette, dotata di un fondo trasparente da cui si ammira un altro tesoro.

 

Un movimento che abbina due complicazioni molto apprezzate
La finestra tonda in cristallo di zaffiro permette in particolare di vedere la grande massa oscillante in oro 21 carati. Grazie al suo peso elevato, questo rotore centrale assicura prestazioni di carica eccellenti, affinché il Cronografo con Calendario Annuale, indossato regolarmente al polso, disponga di tutta l’energia necessaria. Il rotore e i ponti sono decorati a Côte de Genève circolari, in sostituzione delle tradizionali Côte de Genève rettilinee riservate ai ponti. Il magnifico contrasto tra superfici dorate e riflessi argentati della rodiatura, i bordi anglé sfavillanti e la luce rossa dei rubini fanno di questo movimento uno spettacolo che incanterà tutti gli appassionati di orologi.
Dotato di un cronografo con funzione flyback e di un Calendario Annuale, il calibro CH 28-520 QA 24H unisce due complicazioni estremamente apprezzate. Il Calendario Annuale si basa sul brevetto Patek Philippe del 1996. Anziché affidarsi ai sistemi a bascula, le sue indicazioni funzionano principalmente mediante ruote e pignoni, essendo i movimenti rotativi più semplici da gestire. Questo è il motivo per cui i calendari annuali della manifattura si impongono, da quasi vent’anni, per il livello superiore di sicurezza e affidabilità offerto. Questo calendario completo tiene automaticamente conto delle lunghezze dei mesi di 30 e 31 giorni, non richiedendo che una sola correzione manuale all’anno (nel passaggio da febbraio a marzo), se il movimento viene mantenuto costantemente in carica. Indica il giorno della settimana, la data e il mese e comanda un’indicazione giorno/notte. Anche il meccanismo cronografo della nuova Referenza 5905P si rivela innovativo. Rimane fedele alla tradizionale ruota a colonne per la trasmissione dei comandi di avvio, arresto e azzeramento, ma al posto di un innesto orizzontale a ruote dentate, utilizza un innesto verticale a dischi. Questa soluzione, non comportando
ingranamenti tra i denti, elimina il rischio di salto o arretramento della lancetta all’attivazione del cronografo, garantendo quindi un eccellente grado di sicurezza. Poiché l’innesto a dischi è praticamente esente da usura, è possibile anche utilizzare la lancetta centrale del cronografo come lancetta costante dei secondi, senza effetti negativi sulla corretta marcia del movimento. Ecco spiegato il motivo per cui Patek Philippe ha rinunciato al consueto quadrante ausiliario dei piccoli secondi presente nella maggior parte dei cronografi.
Con la Referenza 5905, Patek Philippe presenta il suo Cronografo con Calendario Annuale sotto una nuova veste, reinterpretando in maniera originale un modello estremamente ricercato. La versione elegante con quadrante blu si accompagna a un cinturino in alligatore coordinato, il modello con quadrante nero, a un cinturino in alligatore nero opaco. Entrambi sono dotati di fibbia ad ardiglione in platino 950.
Cronografi Patek Philippe con calendario: una lunga tradizione
I cronografi da polso Patek Philippe figurano dagli anni 1920 tra i rappresentanti più apprezzati di questa categoria di orologi. Rare sono le manifatture che si sono dedicate con altrettanta attenzione alla misurazione dei tempi brevi, a livello sia delle prestazioni tecniche sia della perfezione delle finiture. Anche gli sbozzi per i movimenti, forniti un tempo dai migliori fabbricanti esterni, erano a stento riconoscibili una volta rielaborati e completati da Patek Philippe. Come diamanti grezzi che rivelano tutto il loro splendore solo dopo il taglio presso i laboratori della maison ginevrina.
Patek Philippe è una delle prime manifatture ad aver dotato i suoi cronografi da polso, novant’anni or sono, di funzioni aggiuntive, tra cui la prima con rattrapante nel 1923. Nel 1940 è apparso un cronografo con ora universale, pulsometro e scala asmometrica (contatore di respirazione). Un anno più tardi è iniziata la fabbricazione in serie dei cronografi da polso con calendario perpetuo, esemplari che oggi occupano un posto di prim’ordine in tutte le vendite all’asta di orologi.
Tra le altre specialità Patek Philippe, si distinguono anche gli orologi da polso con calendario completo che indicano, oltre alla data, il giorno della settimana e il mese. Gli intenditori apprezzano in particolar modo i calendari perpetui, che la manifattura propone sotto forma di orologi da polso, dal 1925, e sotto forma di cronografi con calendario perpetuo, come indicato in precedenza, dal 1941.
Negli ultimi vent’anni, Patek Philippe ha dato nuovi impulsi a questi modelli leggendari, che sono stati accolti con entusiasmo dal mondo dell’orologeria. Nel 1996 è stato lanciato il Calendario Annuale brevettato con giorno della settimana, mese e data, che richiede una sola correzione l’anno, nel passaggio da febbraio a marzo. La sua architettura innovativa ha permesso di proporlo a un prezzo più accessibile rispetto ai calendari perpetui. Nel 2006, la manifattura ha presentato il suo primo movimento cronografo automatico interamente progettato e prodotto presso i suoi laboratori. Secondo elemento decisivo a suo favore: era abbinato ad un Calendario Annuale e proseguiva, dunque, la grande tradizione dei cronografi Patek Philippe con calendario. Questo stesso calibro è proposto oggi in una nuova versione, denominata CH 28-520 QA 24H, posta all’interno dell’ultimissimo modello di Cronografo con Calendario Annuale Patek Philippe: la Referenza 5905.

 

fonte: www.patek.com

 

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